Dietro l'inferno di Doom






 Doom rappresenta  un prima e  un dopo nella storia dei videogames, uan pietra miliare
gameplay,atmosfera,mostri e  heavy metal fanno di questo gioco un capolavoro assoluto,tutto merito del motore grafico programmato dallo stesso John carmack, che diventerà per gli anni a venire  un punto di riferimento nel settore videoludico.
Rappresenta anche  un record perchè Doom è stato creato in un anno dal 18 settembre 1992 fino al 10 dicembre 1993 da team piccolo, composto da 5 ragazzi (John Romero, John Carmack, Tom Hall, Adrian Carmack, Kevin Cloud) chiamato id software che aveva creato dei giochi incredibili come  Commander Keen e Wolfenstein 3D.

Il gioco ha una trama semplice ma quello che  più importante è il gameplay e l'atmosfera.
Il protagonista viene a conoscenza  di esperimenti segreti di teletrasporto fra le due lune di Marte, Phobos e Deimos, durante i quali qualcosa va storto, ma molto storto.
Spediti immediatamente con un commando a perlustrare Phobos, scopriamo infatti, non senza qualche stupore, che il tunnel di teletrasporto ha aperto un canale che porta dritto all’inferno,  attraverso il quale orde di demoni stanno invadendo la base.






John Carmack ha un'dea tutta sua per quanto riguarda le trame dei videogames:
"«la trama in un videogioco, è come la trama in un film porno. Ti aspetti che ci sia, ma in fondo non serve a niente»." ma Doom,come ho detto  prima
è molto di più un videogames è un simbolo, una chimera di film fantascintifici e horror a inventato un nuovo genere: gli sparatutto
in prima persona.



Dietro a Doom abbiamo un programmatore geniale John Carmack che ha cambiato  il modo di fare videogames ma anche il mondo fantasy basta pensare alle creature  infernali del gioco come il Cacodemon.
Si tratta di un’anteprima assoluta per il genere FPS – che fino a qualche anno dopo il rilascio di Doom sarà definito semplicemente “Doom clone” – che regala, come sanno tutti coloro che l’hanno provato, ore di divertimento fra amici e tassi di violenza gratuita ai danni del computer del tutto inediti.

             

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